Il Santuario / Le indulgenze

Le Indulgenze

A partire dal 29 gennaio 2022, giorno della solenne proclamazione della Chiesa Madre di San Giorgio del Sannio al titolo di Santuario Diocesano per il culto in onore di San Gerardo Maiella, i fedeli, visitando il suddetto Santuario, possono ottenere il dono dell’indulgenza.

Le ricorrenze in cui essi possono lucrare l’indulgenza Plenaria alle solite condizioni e secondo le disposizioni dell’Enchiridion indulgentiarum, sono: - il giorno anniversario della consacrazione della Chiesa; - nella solennità del Titolare del Santuario; - una volta all’anno, in un giorno scelto dal fedele; - ogni volta che essi prendono parte ad un pellegrinaggio collettivo.

Possono ugualmente ottenere il dono dell’indulgenza Parziale alle solite condizioni: - durante la celebrazione delle SS. Quarantore; - nelle novene in onore di San Gerardo Maiella; - il 16 di ogni mese, in occasione della celebrazione della Santa Messa in onore di San Gerardo Maiella; - nell’anniversario del giorno della Proclamazione del Santuario Diocesano.

Cos’è l’indulgenza

L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa e applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi.

L’indulgenza è Parziale o Plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati.

Le indulgenze, sia parziali che plenarie, possono essere applicate ai defunti a modo di suffragio, oppure per sé stessi.

Il fedele, che almeno con cuore contrito compie un’azione alla quale è annessa l’indulgenza parziale, ottiene, in aggiunta alla remissione della pena temporale che percepisce con la sua azione, altrettanta remissione di pena per intervento della Chiesa.

L’opera prescritta per lucrare l’indulgenza plenaria annessa ad un Santuario consiste nella devota visita di questi luoghi sacri, recitando in essi un Padre Nostro ed un Credo. Si adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, recitando, secondo le sue intenzioni, un Padre Nostro ed un’Ave Maria; è lasciata tuttavia libertà ai singoli di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno.

Come si ottengono le indulgenze

Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario eseguire l’opera indulgenziata e adempiere tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice. Si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affezione al peccato anche veniale.

Le tre condizioni possono essere adempite parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l’opera prescritta; tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice siano fatte nello stesso giorno in cui si compie l’opera.